Centro Migranti

RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE ​

Il ricongiungimento familiare è l'istituto giuridico che permette ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale di ottenere l'ingresso e la conseguente autorizzazione al soggiorno di uno o più familiari che si trovano nel Paese di origine.

I destinatari del ricongiungimento familiare sono i seguenti:

  1. coniuge (o partner unito civilmente) – non legalmente separato – di età non inferiore ai 18 anni;
  2. figli minori;
  3. figli maggiorenni a carico con invalidità totale;
  4. genitori a carico che non hanno altri figli nel Paese di origine o di provenienza, oppure nel caso di genitori ultrasessantacinquenni, se gli altri figli sono impossibilitati al loro sostentamento per gravi e documentati motivi di salute;
  5. genitore naturale, se il richiedente è minorenne e regolarmente soggiornante in Italia con l’altro genitore.

Per ottenere il ricongiungimento familiare è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  1.  disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari e di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali;
  2.  reddito minimo annuo che deve derivare da fonti lecite e non deve essere inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, aumentato della metà dell’importo dello stesso per ogni familiare da ricongiungere.
  3.  (methanata enne table ekak eke pic eka wenama dannam)
  4. Per i titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria non è richiesta la dimostrazione della capacità economica né dell’idoneità dell’alloggio.
    Per il minorenne titolare di un permesso di soggiorno per motivi familiari, al compimento dei 18 anni, il titolo di soggiorno potrà essere rinnovato per la stessa durata di quello del genitore, a condizione che vengano rispettati i requisiti sopra indicati.
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